Valutazione auto incidentate

Comprare e  far fare  Valutazione auto incidentate senza saperlo non è il massimo. Devi conoscere i danni e le riparazioni effettuate.

 

 

Per stare tranquillo chiedi al rivenditore i documenti necessari, ma anche le valutazioni del meccanico e le operazioni svolte per riparare i guasti.  Se vuoi comprare una macchina incidentata, e conoscere in profondità la sua storia, devi consultare la perizia. Questa procedura serve per stimare l’entità dei danni della macchina. L’obiettivo è il risarcimento da parte dell’assicurazione in favore di chi ha subito il sinistro .La perizia viene svolta da un tecnico super partes  al di sopra degli interessi della compagnia assicurativa e dell’assicurato, che ha compiti precisi

la ricostruzione dell’incidente stradale per capire le responsabilità dei guidatori, condurre analisi sulla qualità delle riparazioni eseguite o valutare quali sono quelle da compiere .E, infine, determinare il valore del veicolo incidentato. In altre parole, è questa la figura che comunica all’agenzia assicurativa l’ammontare il risarcimento. Quindi devi ottenere le informazioni necessarie per valutare la bontà della macchina che stai per portare a casa.

Per approfondire: come scegliere il meccanico di fiducia Riparare un’auto incidentata è vantaggioso? La domanda di molti automobilisti è questa: conviene riparare una vettura dopo un incidente? Solo se si tratta di danni di lieve entità e non devi sostituire i ricambi. Sì, hai capito bene. Non sempre correre ai ripari è la soluzione. I motivi sono differenti: devi fronteggiare l’elevato costo della manodopera, dell’officina e dei pezzi di ricambio.

Quando non conviene acquistare un’auto incidentata In alcuni casi la spesa per la riparazione è di poco inferiore al valore della vettura tanto da rendere sconveniente l’operazione. Lo conferma uno studio di Quattro Ruote che ha analizzato i preventivi di riparazione delle auto più diffuse con 4 anni di anzianità, riproducendo gli effetti di un tamponamento. L’inchiesta è stata ripresa da Repubblica. Di conseguenza, molti guidatori preferiscono vendere un’auto incidentata ai carrozzieri che la riparano e la rivendono.

E non è tutto: spesso gli autoriparatori si rivolgono a paesi dell’Europa dell’Est dove ci sono costi di reintegrazione molto bassi. Definire il costo riparazione dell’auto incidentata Chiaro, non esiste una valutazione oggettiva e universale per decidere i costi per rimettere a nuovo un’auto incidentata. Conviene ripararla? Tutto dipende dall’entità del danno. Spesso non è il colpo più evidente a definire il problema più importante.

Magari un’ammaccatura alla carrozzeria è meno grave, dal punto di vista economico, di un cigolio meccanico. Il costo di riparazione viene stabilito dal perito rapportando diversi fattori. Impiego di ore per riparare l’auto Il primo parametro per capire se conviene intervenire è il tempo della manodopera necessario alla riparazione. Questo elemento è determinato attraverso le ore lavorative con il tempario delle assicurazioni.

Quanto vale il lavoro del meccanico? Al secondo posto c’è il costo della manodopera. La tariffa varia rispetto alla carrozzeria e cambia in base ad alcune caratteristiche, le compagnie le hanno suddivise in base alla dimensione, le attrezzature utilizzate, la qualità dei prodotti, e gli investimenti fatti. Come vendere auto incidentata: privati e aziende non solo comprare. Potrebbe capitarti di voler liquidare un’auto incidentata.

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FORSE NON SAPEVI CHE….

L’incidente stradale è definito dalla convenzione di Vienna sul traffico stradale del 1968 come un evento in cui rimangano coinvolti veicoli, esseri umani o animali, fermi o in movimento, e dal quale derivino lesioni a cose, animali, o persone. L’art. 189 del Codice della Strada stabilisce che chi causa l’incidente ha l’obbligo di fermarsi e prestare soccorso. In presenza di danni alle persone, l’obbligo di fermarsi sussiste “per tutto il tempo necessario all’espletamento delle prime indagini rivolte all’identificazione del conducente e del veicolo condotto”, ovvero l’accertamento della dinamica (“modalità) dell’incidente e delle responsabilità causali. Il reato contestuale è quello di fuga da incidente stradale con danni alle persone spesso concorre quello di omissione di soccorso. L’omissione di soccorso non è contestabile se sono modesti i danni fisici del conducente del veicolo tamponato, mentre il dolo eventuale può essere considerato come l’elemento soggettivo necessario per procedere con il reato di fuga da incidente strale. L’art. 189 ” descrive in maniera dettagliata il comportamento che l’utente della strada deve tenere in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, stabilendo un ‘crescendo’ di obblighi in relazione alla maggiore delicatezza della situazioni che si possono presentare. Così è previsto è..], l’obbligo di fermarsi in ogni caso, cui si aggiunge, allorché vi siano persone ferite, quello di prestare loro assistenza”. Tuttavia, una sentenza della Corte di Cassazione (Sez. IV Penale- n. 2096 dell’8 Maggio 2018) ha dichiarato non punibile (ai sensi dell’art. 131 bis c.p.) la fuga da incidente stradale commessa da incensurato, con lesioni lievissime, senza contatto fra veicoli. (Wikipedia)