Il dissesto idrogeologico in Italia apre realtà drammaticissime: frane, alluvioni, esondazioni… così sono molti gli automobilisti che si chiedono come ripristinare o come recuperare Auto alluvionate
In questa pagina parleremo proprio di auto alluvionate, dei danni causati dall’acqua e di ciò che si può fare per ottenere un eventuale rimborso. Auto alluvionata, che Risarcimento danni auto alluvionata, lo stato In alcuni casi è previsto un risarcimento dei danni provocati da un’alluvione. Il risarcimento danni alluvioni è un’evenienza che si apre quando il governo dichiara lo “Stato di Emergenza” a seguito di un’apposita ordinanza dalla Protezione Civile.
Non sempre, però, lo Stato di Emergenza prevede il risarcimento danni ai veicoli. Il risarcimento danni auto alluvionate non è “scontato”, analizzando le alluvioni degli ultimi anni questo è stato previsto nel 2012 con l’alluvione che ha colpito Carrara. In più le pratiche per muovere la richiesta di risarcimento danni auto alluvionata è piuttosto macchinosa.
Risarcimento danni auto alluvionata, la polizza La soluzione migliore per ottenere un risarcimento danni auto per alluvione, consiste nell’avere una copertura privata. Quando si stipula una polizza sulla propria vettura è possibile aggiungere, tra le varie estensioni di garanzia che la compagnia assicurativa propone, pure la copertura contro eventuali danni naturali o atmosferici. Ovviamente questa estensione assicurative costa, il prezzo della “tranquillità” varia da regione a regione.
Se la Campania e altre regioni del Sud hanno polizze costose per la formula “furto incendio”, località come Genova o tutta la Liguria (dove le alluvioni sono piuttosto frequenti) vedono la copertura dalle calamità naturali molto alta. Se avete un’auto di valore, il nostro consiglio è quello di stipulare una polizza in grado di coprire la vettura da questi danni (se abitate in zone a rischio).
Come recuperare un’auto alluvionata Non sempre, in caso di alluvione, un veicolo è da buttare! Tutto dipende dai danni provocati dall’acqua e di solito questi sono strettamente correlati al grado di penetrazione. L’entità dei danni causati dall’alluvione dipende da quali parti meccaniche sono state colpite e dal grado di penetrazione, se l’auto è stata completamente sommersa potrebbe non essere più conveniente cercare di ripristinarla.
Auto alluvionata, i danni in base al livello dell’acqua Quando l’auto è stata completamente sommersa dall’acqua non sarà più conveniente tentare di recuperarla in quanto l’acqua avrà raggiunto anche il motore danneggiandolo gravemente. Quando l’auto è stata sommersa per metà e l’acqua dell’alluvione non ha raggiunto il motore, il danno è grave ma non impossibile da riparare. In questi casi, per ripristinare l’auto alluvionata sarà necessario “solo” cambiare tutti i rivestimenti dell’abitacolo e rifare l’intero impianto elettrico (centraline).
Se l’alluvione ha sommerso la vettura solo per 1/3, il danno è lieve e la spesa contenuta. Se non ci sono centraline poste sul pavimento vanno sostituiti solo i tappetini di fondo. i danni dell’alluvione in Emilia-Romagna quelli alle tante auto rimaste intrappolate dall’acqua e dal fango. Casi che purtroppo potrebbero ripetersi, data l’aumentata frequenza di eventi climatici estremi come bombe d’acqua e nubifragi.
Cosa fare se la nostra auto è rimasta vittima di un’alluvione? Una volta che l’auto è messa all’asciutto, si possono misurare i danni, che possono essere diversi e non sempre subito evidenti. La variabile principale è l’altezza dell’acqua. i danni di un’auto allagata Se l’acqua non è entrata all’interno della macchina, cioè se quando apriamo le portiere notiamo che i tappetini sono asciutti, possiamo stare relativamente tranquilli: l’auto non dovrebbe avere subito danni.
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FORSE NON SAPEVI CHE….
L’incidente stradale è definito dalla convenzione di Vienna sul traffico stradale del 1968 come un evento in cui rimangano coinvolti veicoli, esseri umani o animali, fermi o in movimento, e dal quale derivino lesioni a cose, animali, o persone. L’art. 189 del Codice della Strada stabilisce che chi causa l’incidente ha l’obbligo di fermarsi e prestare soccorso. In presenza di danni alle persone, l’obbligo di fermarsi sussiste “per tutto il tempo necessario all’espletamento delle prime indagini rivolte all’identificazione del conducente e del veicolo condotto”, ovvero l’accertamento della dinamica (“modalità) dell’incidente e delle responsabilità causali. Il reato contestuale è quello di fuga da incidente stradale con danni alle persone spesso concorre quello di omissione di soccorso. L’omissione di soccorso non è contestabile se sono modesti i danni fisici del conducente del veicolo tamponato, mentre il dolo eventuale può essere considerato come l’elemento soggettivo necessario per procedere con il reato di fuga da incidente strale. L’art. 189 ” descrive in maniera dettagliata il comportamento che l’utente della strada deve tenere in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, stabilendo un ‘crescendo’ di obblighi in relazione alla maggiore delicatezza della situazioni che si possono presentare. Così è previsto è..], l’obbligo di fermarsi in ogni caso, cui si aggiunge, allorché vi siano persone ferite, quello di prestare loro assistenza”. Tuttavia, una sentenza della Corte di Cassazione (Sez. IV Penale- n. 2096 dell’8 Maggio 2018) ha dichiarato non punibile (ai sensi dell’art. 131 bis c.p.) la fuga da incidente stradale commessa da incensurato, con lesioni lievissime, senza contatto fra veicoli. (Wikipedia)